Coraggio, amico

Amico mio, deciditi e buttati,
mettiti insieme agli altri,
cammina con loro, senza paura.
Sulle strade accanto a te ci sono io.
Con il mio perdono.
Con al mia forza. Con la mia grazia.
Con la mia gioia.
Non ti tolgo dalle difficoltà.
Ti dò la forza per superarle
e la promessa di una vera vita.

Eccomi Signore, un nuovo giorno inizia ed io son qui che aspetto la tua Benedizione: sia su di me la tua grazia affinché io non tema nel cammino che debbo fare. Le mie mani siano operose e le mie labbra siano sempre pronte a ringraziarti: dammi Signore la forza per combattere la mia grande debolezza, quella di non essere mai troppo pronto a fare la tua volontà.

Signore che io non vacilli mai e se mai accadesse, Amami con un amore ancor più grande e cingimi del tuo abbraccio silenzioso.

Io mi ridesterò allora sicuro perché mai Tu permetterai che io mi senta abbandonato… portami dove vuoi ed io verrò con Te. Indicami Tu la via ed io la seguirò, ma entra su presto nel mio cuore perché è ora che io cominci il mio lavoro: sarà dolce e bello stare insieme, così non sarò mai solo. Fin dal mio risveglio ti ho cercato, Amato mio,
vieni presto a prendere il tuo posto in me, il mio cuore è tuo, mio Gesù.

SANTI del GIORNO

giovedì 25 dicembre 2025


Sant' Alberto Chmielowski
Sant' Anastasia di Sirmio Martire
Beato Bentivoglio de Bonis da San Severino Marche
Sant' Eugenia di Roma Martire
Santi Giovino e Basileo Martiri
Beato Jacopo (Iacopone) da Todi Francescano
Beata Maria degli Apostoli (Therese von Wullenweber)
Beato Michele Nakashima Martire
San Pietro il Venerabile Abate di Cluny
Santa Susanna Martire


IL SANTO DEL GIORNO

Santo Natale del Signore

La Chiesa celebra con la solennità del Natale la manifestazione del Verbo di Dio agli uomini. E’ questo infatti il senso spirituale più ricorrente, suggerito dalla stessa liturgia, che nelle tre Messe celebrate oggi da ogni sacerdote offre alla nostra meditazione "la nascita eterna del Verbo nel seno degli splendori del Padre (prima Messa); l'apparizione temporale nell'umiltà della carne (seconda Messa); il ritorno finale all'ultimo giudizio (terza Messa)" (Liber Sacramentorum). Un antico documento, il Cronografo dell'anno 354, attesta l'esistenza a Roma di questa festa al 25 dicembre, che corrisponde alla celebrazione pagana del solstizio d'inverno, "Natalis Solis Invieti", cioè la nascita del nuovo sole che, dopo la notte più lunga dell'anno, riprendeva nuovo vigore. Celebrando in questo giorno la nascita di colui che è il Sole vero, la luce del mondo, che sorge dalla notte del paganesimo, si è voluto dare un significato del tutto nuovo a una tradizione pagana molto sentita dal popolo, poiché coincideva con le ferie di Saturno, durante le quali gli schiavi ricevevano doni dai loro padroni ed erano invitati a sedere alla stessa mensa, come liberi cittadini. Le strenne natalizie richiamano però più direttamente i doni dei pastori e dei re magi a Gesù Bambino. In Oriente la nascita di Cristo veniva festeggiata il 6 gennaio, col nome di Epifania, che vuol dire "manifestazione"; poi anche la Chiesa orientale accolse la data del 25 dicembre, come si riscontra in Antiochia verso il 376 al tempo del Crisostomo e nel 380 a Costantinopoli, mentre in Occidente veniva introdotta la festa dell'Epifania, ultima festa del ciclo natalizio, per commemorare la rivelazione della divinità di Cristo al mondo pagano. I testi della liturgia natalizia, formulati in un'epoca di reazione alla eresia trinitaria di Arlo, sottolineano con accenti di calda poesia e con rigore teologico la divinità del Bambino nato nella grotta di Betlem, la sua regalità e onnipotenza per invitarci all'adorazione dell'insondabile mistero del Dio rivestito di carne umana, figlio della purissima Vergine Maria ("fiorito è Cristo ne la carne pura", dice Dante). L'Incarnazione di Cristo segna la partecipazione diretta degli uomini alla vita divina. La restaurazione dell'uomo mediante la spirituale nascita di Gesù nelle anime è il tema suggerito dalla devozione e dalla pietà cristiana che, al di là delle commoventi tradizioni natalizie fiorite ai margini della liturgia, ci invita a meditare annualmente sul mistero della nostra salvezza in Cristo Signore.


Alla Beatissima Madre

O Vergine tutta pura, Madre del Santo Amore che all'umiltà tutta la tua grandezza, io non trovo più giusto titolo per supplicarti di aiutarmi a vincere la mia superbia. O Beatissima Madre non chiedo altro che uno dei tuoi sguardi: guardami e poi, se poi ti accontenterai di vedermi così povera … allora anch'io mi accontenterò di rimanere tale.

Preghiera composta dalla B. Nemesia.



Le Croci


Le croci e le pene mantengono l'anima nell'umiltà, fanno ricorrere più spesso a Dio e fanno praticare le più belle virtù cristiane, per le quali l'anima diviene cara a Dio e degna sposa del divin Crocifisso.

S. Giovanni della Croce






È il solo grande scopo: amare, piacere a Dio... Che cosa importa tutto il resto! Dio…quando Lo vedrai! Come ti augurerai d’averlo servito… d’averlo amato… d’averlo glorificato senza mercanteggiare e con tutto il tuo cuore. Non temere le prove, ti fanno salire, t’insegnano ad amarmi di più ed Io ti aspetto all’ostacolo: come lo supererai? Domanderai il mio soccorso? Mi darai finalmente tutta la tua fiducia, in un tenero slancio filiale? Oh! La pace di un’anima tutta riposta in Me!

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Articolo di A&M DM (Il Cenacolo 1/12/2025) Una comunità di credenti rafforza la nostra fede

Tutti possiamo convenire che l'uomo è un essere sociale, o volendo, possiamo anche definirlo "essere relazionale" . Questo concetto è stato espresso e reso famoso da Aristotele e ribadito, successivamente, da innumerevoli filosofi. L'essere umano può svilupparsi e scoprire a sua vera identità solo avendo delle interazioni con gli altri nel contesto ...



Messaggio di Medjugorje del 25/03/2020

Cari figli! Tutti questi anni Io sono con voi per guidarvi sulla via della salvezza. Ritornate a mio Figlio, ritornate alla preghiera e al digiuno. Figlioli, permettete che Dio parli al vostro cuore perché satana regna e desidera distruggere le vostre vite e il pianeta sul quale camminate. Siate coraggiosi e decidetevi per la santità. Vedrete la conversione nei vostri cuori e nelle vostre famiglie, la preghiera sarà ascoltata, Dio esaudirà le vostre suppliche e vi darà la pace. Io sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Messaggio di Medjugorje del 25/11/2025

Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito a seguirmi. Pregate per coloro che non pregano e non vogliono la pace e la gioia che solo l'Altissimo può donare. Le vostre anime siano unite nella gioia dell'attesa ed il vostro cuore sarà riempito di pace. Sarete convinti, figlioli, che tutto andrà bene e che Dio benedirà tutto perché il bene che fate ritornerà a voi ed il vostro cuore sarà avvolto dalla gioia perché siete con Dio ed in Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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