Coraggio, amico

Amico mio, deciditi e buttati,
mettiti insieme agli altri,
cammina con loro, senza paura.
Sulle strade accanto a te ci sono io.
Con il mio perdono.
Con al mia forza. Con la mia grazia.
Con la mia gioia.
Non ti tolgo dalle difficoltà.
Ti dò la forza per superarle
e la promessa di una vera vita.

Eccomi Signore, un nuovo giorno inizia ed io son qui che aspetto la tua Benedizione: sia su di me la tua grazia affinché io non tema nel cammino che debbo fare. Le mie mani siano operose e le mie labbra siano sempre pronte a ringraziarti: dammi Signore la forza per combattere la mia grande debolezza, quella di non essere mai troppo pronto a fare la tua volontà.

Signore che io non vacilli mai e se mai accadesse, Amami con un amore ancor più grande e cingimi del tuo abbraccio silenzioso.

Io mi ridesterò allora sicuro perché mai Tu permetterai che io mi senta abbandonato… portami dove vuoi ed io verrò con Te. Indicami Tu la via ed io la seguirò, ma entra su presto nel mio cuore perché è ora che io cominci il mio lavoro: sarà dolce e bello stare insieme, così non sarò mai solo. Fin dal mio risveglio ti ho cercato, Amato mio,
vieni presto a prendere il tuo posto in me, il mio cuore è tuo, mio Gesù.


Santa Messa del mercoledì 9 luglio 2025

XIV SETT. TEMP. ORD. - anno C II Sett. del Salterio

Dal Vangelo secondo Matteo.(Mt 10,1-7)

Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d'Israele.

   In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, colui che poi lo tradì. Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».


Alla Beatissima Madre

O Vergine tutta pura, Madre del Santo Amore che all'umiltà tutta la tua grandezza, io non trovo più giusto titolo per supplicarti di aiutarmi a vincere la mia superbia. O Beatissima Madre non chiedo altro che uno dei tuoi sguardi: guardami e poi, se poi ti accontenterai di vedermi così povera … allora anch'io mi accontenterò di rimanere tale.

Preghiera composta dalla B. Nemesia.


Le Croci


Le croci e le pene mantengono l'anima nell'umiltà, fanno ricorrere più spesso a Dio e fanno praticare le più belle virtù cristiane, per le quali l'anima diviene cara a Dio e degna sposa del divin Crocifisso.

S. Giovanni della Croce






Esponiti davanti a Me. Stendi la tua povera anima, come in Giudea gli ammalati al mio passaggio. Racconta. Implora. Il Vangelo dice: “Li guariva tutti“. Eccita la tua fede e la tua fiducia. Rivolgiti alla mia amorosa follia. Desidera rispondere con un’altra follia. Ricordati di San Francesco d’Assisi, dei Santi Missionari, dei Santi Martiri. Non sembravano ridicoli e comici agli occhi del mondo? Tutte le cose erano niente per loro, sommersi com’erano nell’amore del loro Salvatore. Non temere.

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Articolo di A&M DM (Il Cenacolo 1/6/2025) La Speranza e la cura della vita interiore

La speranza ci dona gli strumenti utili a migliorare il benessere psicologico e la qualità della vita in generale. La mancanza di speranza, porta inevitabilmente alla depressione. In sostanza siamo disperati. Si tratta di un sentimento estremamente negativo perché nasconde conseguenze terribili: la disperazione può spingerci a fare gesti autodistruttivi. Erich ...



Messaggio di Medjugorje del 13/11/1986

Cari figli, oggi vi invito tutti a pregare con tutto il cuore e a cambiare di giorno in giorno la vostra vita. Specialmente vi invito, cari figli, a incominciare a vivere santamente con le vostre preghiere e sacrifici, perché desidero che ognuno di voi, che è stato a questa fonte di grazia, arrivi in Paradiso con il dono speciale che è stato dato a me, cioè la santità. Perciò, cari figli, pregate e cambiate ogni giorno la vostra vita affinché diventiate santi. Io sarò sempre vicino a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

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Messaggio di Medjugorje del 25/06/2025

Cari figli, Anche oggi ringrazio l’Onnipotente di essere con voi e di potervi guidare verso il Dio d’amore e di pace. Le ideologie che demoliscono voi e la vostra vita spirituale sono passeggere. Io vi chiamo, figlioli, ritornate a Dio perché con Dio avete il futuro e la vita eterna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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