Coraggio, amico

Amico mio, deciditi e buttati,
mettiti insieme agli altri,
cammina con loro, senza paura.
Sulle strade accanto a te ci sono io.
Con il mio perdono.
Con al mia forza. Con la mia grazia.
Con la mia gioia.
Non ti tolgo dalle difficoltà.
Ti dò la forza per superarle
e la promessa di una vera vita.

Eccomi Signore, un nuovo giorno inizia ed io son qui che aspetto la tua Benedizione: sia su di me la tua grazia affinché io non tema nel cammino che debbo fare. Le mie mani siano operose e le mie labbra siano sempre pronte a ringraziarti: dammi Signore la forza per combattere la mia grande debolezza, quella di non essere mai troppo pronto a fare la tua volontà.

Signore che io non vacilli mai e se mai accadesse, Amami con un amore ancor più grande e cingimi del tuo abbraccio silenzioso.

Io mi ridesterò allora sicuro perché mai Tu permetterai che io mi senta abbandonato… portami dove vuoi ed io verrò con Te. Indicami Tu la via ed io la seguirò, ma entra su presto nel mio cuore perché è ora che io cominci il mio lavoro: sarà dolce e bello stare insieme, così non sarò mai solo. Fin dal mio risveglio ti ho cercato, Amato mio,
vieni presto a prendere il tuo posto in me, il mio cuore è tuo, mio Gesù.

SANTI del GIORNO

mercoledì 3 settembre 2025


Sant' Aigulfo (Aigolfo) di Lerins Abate
Beati Andrea Abel Alricy e 71 compagni Martiri della Rivoluzione francese
Beato Andrea Dotti
Sant' Ausano di Milano Vescovo
Beato Bartolomeo Gutierrez e compagni Martiri
Santa Basilissa di Nicomedia Vergine e martire
Beata Brigida di Gesù Morello Fondatrice
Beato Claudio Bochot Sacerdote e martire
Beato Claudio Ponse Canonico Regolare, martire
Beato Commendatore di Cordova Mercedario, martire
San Crodegango di Seez Vescovo
Beato Eustachio Felix Sacerdote e martire
Santa Febe (Phoebe) Coadiutrice di s. Paolo
Beati Giovanni Battista Bottex, Michele Francesco de la Gardette e Francesco Giacinto le Livec de Tresurin Martiri della Rivoluzione francese
Beato Giovanni Carlo (Jean-Charles) Caron Sacerdote vincenziano, martire
Beato Giovanni Carlo Maria Bernarde du Cornillet Canonico Regolare, martire
Beato Giovanni Enrico (Jean-Henri) Gruyer Sacerdote vincenziano, martire
Beato Giovanni Francesco Bonnel de Pradal Canonico Regolare, martire
Santi Giovanni Pak Hu-jae e compagni Martiri
San Gregorio I, detto Magno Papa e dottore della Chiesa
Beato Guala di Brescia Vescovo
Beato Luigi Giuseppe (Louis-Joseph) Francois Sacerdote vincenziano, martire
San Mac Nisse Vescovo
San Mansueto di Toul Vescovo
Beato Nicola (Nicolas) Colin Sacerdote vincenziano, martire
San Remaclo (Rimagilo) di Stavelot Abate
San Sandalio di Cordova Martire
San Vitaliano di Capua Vescovo


IL SANTO DEL GIORNO

San Marino

Siamo nel 257 d.C.: Marino, giunto nella zona del Monte Titano in cerca di pietre da lavorare, restò affascinato dal maestoso Monte e vi si recava spesso. Inoltre, convertiva la popolazione riminese al cristianesimo. Dopo le accuse infamanti di una donna, Marino fu costretto a rifugiarsi nella foresta del Monte Titano per sfuggire alle persecuzioni. Grazie alle preghiere di Marino avvenne il miracolo: la donna si ravvide. La leggenda narra anche che Marino e Leone, per evitare altre esperienze di quel tipo, si ritirarono, assieme alla sua piccola comunità, in vetta al Monte Titano, recintando la zona del loro rifugio. Il terreno però era di proprietà di donna Felicissima il cui figlio Verissimo si recò sul posto per scacciare Marino. Egli si oppose alla violenza con la sola forza delle preghiere al Signore: il giovane rimase come paralizzato. In seguito donna Felicissima si recò in supplica da Marino, chiedendo perdono per l'atto violento del figlio Verissimo. Il giovane tornò alla normalità. La donna donò il territorio a Marino che vi morì nell'anno 301. Il vescovo di Rimini San Gaudenzio gli conferì l'ordine del diaconato. È l'unico Santo fondatore di uno Stato e patrono della Repubblica che porta il suo nome assieme ai compatroni San Leone e Sant'Agata.


Alla Beatissima Madre

O Vergine tutta pura, Madre del Santo Amore che all'umiltà tutta la tua grandezza, io non trovo più giusto titolo per supplicarti di aiutarmi a vincere la mia superbia. O Beatissima Madre non chiedo altro che uno dei tuoi sguardi: guardami e poi, se poi ti accontenterai di vedermi così povera … allora anch'io mi accontenterò di rimanere tale.

Preghiera composta dalla B. Nemesia.



Le Croci


Le croci e le pene mantengono l'anima nell'umiltà, fanno ricorrere più spesso a Dio e fanno praticare le più belle virtù cristiane, per le quali l'anima diviene cara a Dio e degna sposa del divin Crocifisso.

S. Giovanni della Croce






Tanti impiegano tutte le loro forze a sbarazzarsi di Me... Trovano pretesti per attribuire al caso dei benefizi che Io mando loro. Non sarebbe più dolce per loro ringraziarmene, ringraziare Me, l'Amore? poiché tutto viene da Me e tutto viene per mezzo dell'amore e della tenerezza. Vedete in Me il Dio ma vedete in Me l'uomo, avvicinatevi di più. Che cosa vi fa paura in Me? Si ha paura di un piccolo bimbo in una culla? Si ha paura di un uomo steso a terra, che abbandona ai chiodi i piedi e le mani?....

77

Articolo di A&M DM (Il Cenacolo 1/6/2025) La Speranza e la cura della vita interiore

La speranza ci dona gli strumenti utili a migliorare il benessere psicologico e la qualità della vita in generale. La mancanza di speranza, porta inevitabilmente alla depressione. In sostanza siamo disperati. Si tratta di un sentimento estremamente negativo perché nasconde conseguenze terribili: la disperazione può spingerci a fare gesti autodistruttivi. Erich ...



Messaggio di Medjugorje del 02/10/1992

Cari figli, anche questa sera vostra Madre desidera invitarvi tutti a pregare specialmente in questi tempi in cui Satana cerca di agire attraverso le piccole cose. Perciò, cari figli, pregate. Satana è forte e vuole intralciare il mio piano di pace fino a distruggerlo.

02/10/1992

Messaggio di Medjugorje del 25/07/2025

Cari figli! In questo tempo di grazia, in cui l’Altissimo mi ha permesso di amarvi e guidarvi sulla via della santità, satana vuole aggrovigliarvi con la corda dell’inquietudine e dell’odio. Non permettetegli di prevalere ma lottate, figlioli, per la santità di ogni vita umana. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

1294