Coraggio, amico

Amico mio, deciditi e buttati,
mettiti insieme agli altri,
cammina con loro, senza paura.
Sulle strade accanto a te ci sono io.
Con il mio perdono.
Con al mia forza. Con la mia grazia.
Con la mia gioia.
Non ti tolgo dalle difficoltà.
Ti dò la forza per superarle
e la promessa di una vera vita.

Eccomi Signore, un nuovo giorno inizia ed io son qui che aspetto la tua Benedizione: sia su di me la tua grazia affinché io non tema nel cammino che debbo fare. Le mie mani siano operose e le mie labbra siano sempre pronte a ringraziarti: dammi Signore la forza per combattere la mia grande debolezza, quella di non essere mai troppo pronto a fare la tua volontà.

Signore che io non vacilli mai e se mai accadesse, Amami con un amore ancor più grande e cingimi del tuo abbraccio silenzioso.

Io mi ridesterò allora sicuro perché mai Tu permetterai che io mi senta abbandonato… portami dove vuoi ed io verrò con Te. Indicami Tu la via ed io la seguirò, ma entra su presto nel mio cuore perché è ora che io cominci il mio lavoro: sarà dolce e bello stare insieme, così non sarò mai solo. Fin dal mio risveglio ti ho cercato, Amato mio,
vieni presto a prendere il tuo posto in me, il mio cuore è tuo, mio Gesù.

SANTI del GIORNO

martedì 15 luglio 2025


Sant' Abudemio Martire
Sant' Andrea Nguyen Kim Thong Nam Martire
Beata Anna Maria Javohey Fondatrice
Sant' Ansuero di Ratzeburg Abate e martire
Beato Antonio Beszta-Borowski Sacerdote e martire
Sant' Atanasio di Napoli Vescovo
Beato Bernardo II di Baden Margravio
Santi Catulino e compagni Martiri
Beato Ceslao di Cracovia Domenicano
San Davide di Svezia (David di Vasteras) Monaco e vescovo
Santi Eutropio, Zosima e Bonosa Martiri
San Felice di Tubzak Vescovo e martire
Santi Filippo e dieci infanti Martiri
San Giacomo di Nisibi Vescovo
San Giuseppe Studita di Tessalonica Martire
San Gumberto di Ansbach Abate
Beato Ignazio de Azevedo e 39 compagni Gesuiti, martiri
Beato Michele Bernardo Marchand Martire
San Pietro Nguyen Ba Tuan Martire
San Plechelmo Vescovo missionario
San Pompilio Maria Pirrotti Padre Scolopio
Sant' Uriel Arcangelo
Santa Valentina Venerata a Nevers
San Vladimiro di Kiev Principe


IL SANTO DEL GIORNO

San Bonaventura

Vescovo e dottore della Chiesa

Bagnoregio, Viterbo, 1218 - Lione, Francia, 15 luglio 1274. Bonaventura (nato nel 1218 a Bagnorea, l'attuale Bagnoregio) disse di aver dato le sue preferenze all'Ordine fondato da S. Francesco per aver riscontrato una mirabile somiglianza tra la crescita della Chiesa e quella della famiglia francescana: entrambe annoveravano agli inizi uomini semplici, pescatori e contadini, e più avanti uomini di scienza. Quando Bonaventura entrò nell'Ordine, i figli di S. Francesco, al pari di quelli di S. Domenico, si erano spinti fino a Parigi, a Oxford, a Cambridge, a Strasburgo e in altre università europee. L'evoluzione non era stata indolore. Parecchi della "vecchia" generazione guardavano con perplessità all'allentata disciplina religiosa e alla nuova apertura culturale dei giovani frati. Ma Bonaventura sapeva dire una parola tranquillizzante e stimolatrice per gli uni e per gli altri. A frate Egidio che nella sua semplicità gli chiedeva come avrebbe potuto salvarsi lui, privo di ogni scienza teologica, fra Bonaventura rispose: "Se Dio dà all'uomo soltanto la grazia di poterlo amare, questo basta... Una vecchierella può amare Dio anche più di un maestro di teologia". Dotato di buon senso, pratico e speculativo al tempo stesso, Bonaventura aveva saputo applicare al solido tronco francescano gli innesti delle giovani generazioni con le accresciute esigenze, anche culturali, smentendo quanti paventavano, come Jacopone da Todi, che la scienza portasse detrimento alla semplicità della regola francescana. Bonaventura, discepolo di Alessandro di Hales a Parigi, come S. Tommaso era rimasto in questa città dapprima come maestro di teologia, poi come generale dei frati Minori, carica alla quale venne eletto a soli trentasei anni. Creato cardinale, dovette accettare anche la consacrazione episcopale, precedentemente rifiutata per umiltà, ed ebbe la sede suburbicaria di Albano Laziale. Da papa Gregorio X ebbe l'incarico di preparare il secondo concilio di Lione, al quale era stato invitato pure Tommaso d'Aquino, morto due mesi prima dell'apertura avvenuta il 7 maggio 1274. Il 15 luglio dello stesso anno moriva anche fra Bonaventura, assistito personalmente dal papa. Alla base della dottrina teologica insegnata da fra Bonaventura con la parola e con gli scritti (tra i suoi libri più noti “Itinerario della mente in Dio”) è l'amore o carità. "Non basta - egli scrive - la lettura senza l'unzione; non basta la speculazione senza la devozione; non basta l'indagine senza la meraviglia; non basta la circospezione senza l'esultanza; l'industria senza la pietà; la scienza senza la carità; l'intelligenza senza l'umiltà; lo studio senza la grazia".


Alla Beatissima Madre

O Vergine tutta pura, Madre del Santo Amore che all'umiltà tutta la tua grandezza, io non trovo più giusto titolo per supplicarti di aiutarmi a vincere la mia superbia. O Beatissima Madre non chiedo altro che uno dei tuoi sguardi: guardami e poi, se poi ti accontenterai di vedermi così povera … allora anch'io mi accontenterò di rimanere tale.

Preghiera composta dalla B. Nemesia.



Le Croci


Le croci e le pene mantengono l'anima nell'umiltà, fanno ricorrere più spesso a Dio e fanno praticare le più belle virtù cristiane, per le quali l'anima diviene cara a Dio e degna sposa del divin Crocifisso.

S. Giovanni della Croce






Amami. A molti chiedo di amarmi, a tutti. Ma quanto pochi sono quelli che si fermano ad ascoltarmi. Qualcuno sente, ma non vuoi capire. Sai qual è il mio nemico? Il danaro. Non si pensa che a lui. Non si vive che per lui. Ma non riempie il cuore, lo indurisce. Io Solo, capisci? Io Solo do la gioia. Si pensa che vi opprimo di sacrifici, ma sono i sacrifici che vi rendono leggeri. Tu sai che il mio Giogo è dolce... Fallo capire agli altri. Me, non Mi ascoltano. Metti sovente il mio Nome nelle conversazioni. L'hai fatto oggi? Sì. Hai notato? le tue parole illuminavano come il sole. Concetti semplici e pur profondi. Soprattutto, non contare su di te, ma conta su di Me in te.

280

Articolo di A&M DM (Il Cenacolo 1/6/2025) La Speranza e la cura della vita interiore

La speranza ci dona gli strumenti utili a migliorare il benessere psicologico e la qualità della vita in generale. La mancanza di speranza, porta inevitabilmente alla depressione. In sostanza siamo disperati. Si tratta di un sentimento estremamente negativo perché nasconde conseguenze terribili: la disperazione può spingerci a fare gesti autodistruttivi. Erich ...



Messaggio di Medjugorje del 24/01/1985

Cari figli, in questi giorni avete assaporato la dolcezza di Dio attraverso le giornate di 'rinnovamento spirituale' che si sono tenute in questa parrocchia. Satana vuole operare ancora più intensamente per togliere ad alcuni di voi la gioia. Con la preghiera lo potrete disarmare completamente ed assicurare a voi stessi la felicità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

231

Messaggio di Medjugorje del 25/06/2025

Cari figli, Anche oggi ringrazio l’Onnipotente di essere con voi e di potervi guidare verso il Dio d’amore e di pace. Le ideologie che demoliscono voi e la vostra vita spirituale sono passeggere. Io vi chiamo, figlioli, ritornate a Dio perché con Dio avete il futuro e la vita eterna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

1293