Coraggio, amico

Amico mio, deciditi e buttati,
mettiti insieme agli altri,
cammina con loro, senza paura.
Sulle strade accanto a te ci sono io.
Con il mio perdono.
Con al mia forza. Con la mia grazia.
Con la mia gioia.
Non ti tolgo dalle difficoltà.
Ti dò la forza per superarle
e la promessa di una vera vita.

Eccomi Signore, un nuovo giorno inizia ed io son qui che aspetto la tua Benedizione: sia su di me la tua grazia affinché io non tema nel cammino che debbo fare. Le mie mani siano operose e le mie labbra siano sempre pronte a ringraziarti: dammi Signore la forza per combattere la mia grande debolezza, quella di non essere mai troppo pronto a fare la tua volontà.

Signore che io non vacilli mai e se mai accadesse, Amami con un amore ancor più grande e cingimi del tuo abbraccio silenzioso.

Io mi ridesterò allora sicuro perché mai Tu permetterai che io mi senta abbandonato… portami dove vuoi ed io verrò con Te. Indicami Tu la via ed io la seguirò, ma entra su presto nel mio cuore perché è ora che io cominci il mio lavoro: sarà dolce e bello stare insieme, così non sarò mai solo. Fin dal mio risveglio ti ho cercato, Amato mio,
vieni presto a prendere il tuo posto in me, il mio cuore è tuo, mio Gesù.

SANTI del GIORNO

venerdì 9 maggio 2025


Beati 20 Martiri Mercedari di Riscala
San Banban Sapiens
Beato Benincasa da Montepulciano Eremita
San Dionigi di Vienne Vescovo
Sant' Erma di Roma
Beato Forte Gabrielli Eremita
San Geronzio di Cervia Vescovo
San Giuseppe Do Quang Hien Martire
Sant' Isaia Profeta
Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) Fondatrice
San Pacomio Abate
Beato Stefano (Stefan) Grelewski Sacerdote e martire
Beato Tommaso Pickering Martire
Santi Trecentodieci martiri di Persia


IL SANTO DEL GIORNO

San Beato

Eremita e apostolo della Svizzera

C’è un po’ di confusione nell’identificazione di questo santo di nome Beato, perché la leggenda della sua vita s’interseca con un omonimo santo eremita di Vendôme, pure lui celebrato il 9 maggio. Ad ogni modo teniamo presente la sua ‘Vita’, scritta e pubblicata per primo dall’umanista Agricola nel 1511, così riassunta: San Beato è posizionato nel tempo nell’età apostolica; secondo questa ‘Vita’, Beato era di origine inglese, convertito dall’apostolo s. Barnaba, al battesimo cambiò il suo nome di Svetonio in quello di Beato. Poi partì per Roma per istruirsi nella nuova religione; qui l’apostolo Pietro gli conferì in seguito tutti gli Ordini sacri, inviandolo poi ad evangelizzare la Svizzera, mentre altri partivano per le altre regioni d’Europa e del vasto impero romano. Operò fattivamente nell’allora regione Helvetia, operando un gran numero di conversioni con la sua predicazione ed i tanti miracoli fatti. Dopo un certo periodo si sentì attratto dalla vita solitaria e si ritirò in una grotta presso il lago di Thun, nella Svizzera centrale, cantone di Berna; ma questa grotta era occupata da un terribile dragone, allora Beato con un segno di croce, lo scacciò dalla caverna, facendolo precipitare nel lago. Visse in questa grotta con il suo discepolo Achates, occupati nella preghiera e nella penitenza, morì nel 112, vecchio di 90 anni; i due eremiti furono sepolti nella grotta uno a fianco all’altro. Bisogna dire che il cristianesimo comparve in Svizzera nel III-IV secolo e non nel I come narra la leggenda. Comunque non c’è dubbio che almeno dal secolo XII, esisteva in Svizzera un culto per un s. Beato, sulla cui identificazione gli studiosi non sono concordi; chi lo considera un personaggio storico, chi lo identifica con s. Beato di Vendôme eremita francese, chi lo considera un missionario anglosassone o irlandese del VI secolo. Il “Martyrologium Romanum” riporta s. Beato con la specifica di eremita al 9 maggio, senza dire altro.


Alla Beatissima Madre

O Vergine tutta pura, Madre del Santo Amore che all'umiltà tutta la tua grandezza, io non trovo più giusto titolo per supplicarti di aiutarmi a vincere la mia superbia. O Beatissima Madre non chiedo altro che uno dei tuoi sguardi: guardami e poi, se poi ti accontenterai di vedermi così povera … allora anch'io mi accontenterò di rimanere tale.

Preghiera composta dalla B. Nemesia.



Le Croci


Le croci e le pene mantengono l'anima nell'umiltà, fanno ricorrere più spesso a Dio e fanno praticare le più belle virtù cristiane, per le quali l'anima diviene cara a Dio e degna sposa del divin Crocifisso.

S. Giovanni della Croce






Applicati alla bontà, quella che previene, che anticipa, e nel donare aggiungi l'affabilità che attrae. Allora, rasserenerai, consolerai. Quanto male, invece, può fare una parola dura! Nessuno può conoscerne la portata. Io Solo, vedo. Limita la tua influenza ad una dolcezza squisita; otterrai molto. Ricordati com'ero Io sulla terra: coi fanciulli, coi peccatori, con la donna adultera, con la Maddalena, con te... Non sono infinitamente dolce e paziente? Sii "Me" con gli altri.

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Articolo di A&M DM (Il Cenacolo 1/3/2025) La Speranza nella Stagione della malattia

Nel terzo millennio c’è un’attenzione particolare per il benessere del corpo: è indubbio che mangiare cibi sani e praticando una corretta attività fisica rende la nostra salute più forte. Noi cristiani, tuttavia, poniamo l'amore al centro della nostra esistenza perché, sentimento essenziale per ognuno di noi, siamo fatti per amare ed essere amati. Fermamente ...



Messaggio di Medjugorje del 25/03/2022

Cari figli! Ascolto il vostro grido e le preghiere per la pace. Da anni satana lotta per la guerra. Perciò Dio mi ha mandato in mezzo a voi per guidarvi sul cammino della santità, perché l’umanità è al bivio. Vi invito: ritornate a Dio ed ai comandamenti di Dio per stare bene sulla terra e per uscire da questa crisi in cui siete entrati perché non ascoltate Dio che vi ama e desidera salvarvi e guidarvi verso la vita nuova. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Messaggio di Medjugorje del 25/04/2025

Cari figli, I venti dell’inquietudine, dell’egoismo e del peccato afferrano molti cuori e li guidano all’inquietudine ed alla perdizione. Perciò vi invito, figlioli, ritornate a Dio ed alla preghiera affinché possiate star bene nei cuori e sulla terra, sulla quale vivete. Vi amo, figlioli, e perciò non mi stanco ad invitarvi alla conversione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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