Coraggio, amico

Amico mio, deciditi e buttati,
mettiti insieme agli altri,
cammina con loro, senza paura.
Sulle strade accanto a te ci sono io.
Con il mio perdono.
Con al mia forza. Con la mia grazia.
Con la mia gioia.
Non ti tolgo dalle difficoltà.
Ti dò la forza per superarle
e la promessa di una vera vita.

Eccomi Signore, un nuovo giorno inizia ed io son qui che aspetto la tua Benedizione: sia su di me la tua grazia affinché io non tema nel cammino che debbo fare. Le mie mani siano operose e le mie labbra siano sempre pronte a ringraziarti: dammi Signore la forza per combattere la mia grande debolezza, quella di non essere mai troppo pronto a fare la tua volontà.

Signore che io non vacilli mai e se mai accadesse, Amami con un amore ancor più grande e cingimi del tuo abbraccio silenzioso.

Io mi ridesterò allora sicuro perché mai Tu permetterai che io mi senta abbandonato… portami dove vuoi ed io verrò con Te. Indicami Tu la via ed io la seguirò, ma entra su presto nel mio cuore perché è ora che io cominci il mio lavoro: sarà dolce e bello stare insieme, così non sarò mai solo. Fin dal mio risveglio ti ho cercato, Amato mio,
vieni presto a prendere il tuo posto in me, il mio cuore è tuo, mio Gesù.

SANTI del GIORNO

giovedì 11 dicembre 2025


Beato Arturo Bell Martire
San Damaso I Papa
San Daniele lo Stilita Sacerdote
Beato Davide di Himmerod Monaco
Beato Franco da Siena Eremita carmelitano
Beato Girolamo (Ranuzzi) da Sant’Angelo in Vado Servo di Maria
Beata Maria della Colonna (Pilar) Villalonga Villalba Vergine e martire
Santa Maria Maravillas de Jesus Religiosa, fondatrice
Beato Martino Lumbreras Peralta e Melchiorre Sanchez Perez Sacerdote e martire
San Masona di Merida Vescovo
San Savino (Sabino) di Piacenza Vescovo
Beato Ugolino Magalotti da Fiegni
Santi Vittorico e Fusciano Martire
Beata Wilbirg (Vilburga) Reclusa di S. Florian


IL SANTO DEL GIORNO

San Pablo di Merida

Vescovo

Con il titolo di Santi Emeritensi, sono conosciuti cinque vescovi dei secoli VI-VII della città di Mérida (prov. Badajoz) nell’Estremadura, la cui vita fu descritta verso il 640 da un diacono della stessa diocesi in un opera dal titolo “Vita SS. Patrum Emeritensium”; i loro nomi sono Pablo, Fedele, Masona, Innocenzo, Renovato. I loro corpi erano sepolti tutti in una sola tomba nella chiesa di S. Eulalia, vicino al sepolcro della santa, ed erano invocati da molti fedeli che riacquistavano la salute. Non c’è un culto ufficiale, anche se più tardi i loro nomi compaiono in messali, calendari, elenchi di reliquie, breviari, orazioni, ecc. dei monasteri di S. Millán de la Cogolla e S. Domingo de Silos, dove venivano celebrati insieme o a gruppi. S. Pablo o Paolo era un medico di origine greca, arrivato in Spagna aggregato ad un gruppo di commercianti greci, che effettuavano frequenti viaggi nella Penisola Iberica. Si stabilì ad Emerita (Mérida) e qui per molti anni forse esercitò la sua professione di medico, sempre virtuoso e caritatevole, tanto da meritarsi l’elezione a vescovo della città, probabilmente tra il 530 e il 540. Come vescovo riportò la pace e la tranquillità nella diocesi, perduta al tempo del suo predecessore; ci è noto attraverso il racconto del già citato diacono, che dovette praticare un taglio cesareo su una nobile signora alla quale era morto il figlio in grembo, lo fece controvoglia pensando di contravvenire al suo carattere sacerdotale, ma il marito prima e il clero poi insistettero tanto che acconsentì. I ricchissimi coniugi riconoscenti del suo operato medico, gli donarono la metà dei loro beni e dopo la loro morte ne divenne erede universale. Usò questi beni per intensificare le opere di carità per i bisognosi; governò la diocesi per molti anni, che poi lasciò al suo successore, il nipote Fedele da lui nominato. Si ritirò presso la basilica di S. Eulalia di Mérida dove si dedicò alla preghiera e alla penitenza; morì verso il 560.


Alla Beatissima Madre

O Vergine tutta pura, Madre del Santo Amore che all'umiltà tutta la tua grandezza, io non trovo più giusto titolo per supplicarti di aiutarmi a vincere la mia superbia. O Beatissima Madre non chiedo altro che uno dei tuoi sguardi: guardami e poi, se poi ti accontenterai di vedermi così povera … allora anch'io mi accontenterò di rimanere tale.

Preghiera composta dalla B. Nemesia.



Le Croci


Le croci e le pene mantengono l'anima nell'umiltà, fanno ricorrere più spesso a Dio e fanno praticare le più belle virtù cristiane, per le quali l'anima diviene cara a Dio e degna sposa del divin Crocifisso.

S. Giovanni della Croce






Bada che io tengo conto della tua gentilezza; pensaci, sì che ogni giorno tu non abbia a presentarmi che parole squisite di carità. Parole che fanno piacere. Finiscila con l’aria canzonatoria. È mia forse? Hai rinvenuto nel Vangelo ch’Io fossi aspro? Quanto bene puoi fare con il fascino d’una conversazione, con una paziente bontà!

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Articolo di A&M DM (Il Cenacolo 1/6/2025) La Speranza e la cura della vita interiore

La speranza ci dona gli strumenti utili a migliorare il benessere psicologico e la qualità della vita in generale. La mancanza di speranza, porta inevitabilmente alla depressione. In sostanza siamo disperati. Si tratta di un sentimento estremamente negativo perché nasconde conseguenze terribili: la disperazione può spingerci a fare gesti autodistruttivi. Erich ...



Messaggio di Medjugorje del 17/07/1986

Cari figli, oggi vi invito a riflettere perché io sono da tanto tempo con voi. Io sono la Mediatrice tra voi e Dio. Per questo, cari figli, vi invito a vivere sempre con amore tutto ciò che Dio vi chiede. Cari figli, vivete nell'umiltà perfetta tutti i messaggi che io vi sto dando. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

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Messaggio di Medjugorje del 25/11/2025

Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito a seguirmi. Pregate per coloro che non pregano e non vogliono la pace e la gioia che solo l'Altissimo può donare. Le vostre anime siano unite nella gioia dell'attesa ed il vostro cuore sarà riempito di pace. Sarete convinti, figlioli, che tutto andrà bene e che Dio benedirà tutto perché il bene che fate ritornerà a voi ed il vostro cuore sarà avvolto dalla gioia perché siete con Dio ed in Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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