Coraggio, amico

Amico mio, deciditi e buttati,
mettiti insieme agli altri,
cammina con loro, senza paura.
Sulle strade accanto a te ci sono io.
Con il mio perdono.
Con al mia forza. Con la mia grazia.
Con la mia gioia.
Non ti tolgo dalle difficoltà.
Ti dò la forza per superarle
e la promessa di una vera vita.

Eccomi Signore, un nuovo giorno inizia ed io son qui che aspetto la tua Benedizione: sia su di me la tua grazia affinché io non tema nel cammino che debbo fare. Le mie mani siano operose e le mie labbra siano sempre pronte a ringraziarti: dammi Signore la forza per combattere la mia grande debolezza, quella di non essere mai troppo pronto a fare la tua volontà.

Signore che io non vacilli mai e se mai accadesse, Amami con un amore ancor più grande e cingimi del tuo abbraccio silenzioso.

Io mi ridesterò allora sicuro perché mai Tu permetterai che io mi senta abbandonato… portami dove vuoi ed io verrò con Te. Indicami Tu la via ed io la seguirò, ma entra su presto nel mio cuore perché è ora che io cominci il mio lavoro: sarà dolce e bello stare insieme, così non sarò mai solo. Fin dal mio risveglio ti ho cercato, Amato mio,
vieni presto a prendere il tuo posto in me, il mio cuore è tuo, mio Gesù.

sabato 8 novembre 2025

XXXI SETT. TEMP. ORD. - anno C III Sett. del Salterio

Prima Lettura (Rm 16,3-9.16.22-27)

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani


Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo.

   Fratelli, salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa. Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi. Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo. Anch’io, Terzo, che ho scritto la lettera, vi saluto nel Signore. Vi saluta Gaio, che ospita me e tutta la comunità. Vi salutano Erasto, tesoriere della città, e il fratello Quarto. A colui che ha il potere di confermarvi nel mio Vangelo, che annuncia Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero, avvolto nel silenzio per secoli eterni, ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti, per ordine dell’eterno Dio, annunciato a tutte le genti perché giungano all’obbedienza della fede, a Dio, che solo è sapiente, per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei secoli. Amen.




Alla Beatissima Madre

O Vergine tutta pura, Madre del Santo Amore che all'umiltà tutta la tua grandezza, io non trovo più giusto titolo per supplicarti di aiutarmi a vincere la mia superbia. O Beatissima Madre non chiedo altro che uno dei tuoi sguardi: guardami e poi, se poi ti accontenterai di vedermi così povera … allora anch'io mi accontenterò di rimanere tale.

Preghiera composta dalla B. Nemesia.



Le Croci


Le croci e le pene mantengono l'anima nell'umiltà, fanno ricorrere più spesso a Dio e fanno praticare le più belle virtù cristiane, per le quali l'anima diviene cara a Dio e degna sposa del divin Crocifisso.

S. Giovanni della Croce






Non dare importanza alla tua pena quando si tratta del Cielo: se i Santi potessero tornare sulla terra. Mi domanderebbero di soffrire di più. Essi sanno ora che ogni sofferenza ha una ricompensa magnifica nel Regno dell'Amore. Che cosa non farebbero per salire di un gradino nell'Infinito!... Unisciti alla loro gioia, alla gioia delle anime arrivate oggi nel seno di Dio. E secondo la tua missione sulla terra, allevia le pene altrui, pensa agli abitanti del Purgatorio. Così facendo Mi renderai servizio e onore. Io le attendo perché le amo, queste anime, ed esse canteranno la mia gloria.

214

Articolo di A&M DM (Il Cenacolo 1/6/2025) La Speranza e la cura della vita interiore

La speranza ci dona gli strumenti utili a migliorare il benessere psicologico e la qualità della vita in generale. La mancanza di speranza, porta inevitabilmente alla depressione. In sostanza siamo disperati. Si tratta di un sentimento estremamente negativo perché nasconde conseguenze terribili: la disperazione può spingerci a fare gesti autodistruttivi. Erich ...



Messaggio di Medjugorje del 25/09/1988

Cari figli, vi invito tutti, senza distinzioni, al cammino della santità nella vostra vita. Dio vi ha concesso il dono della santità. Pregate per poterlo conoscere meglio e così poter dare testimonianza per Dio con la vostra vita. Cari figli, vi benedico e intercedo per voi presso Dio, perché il vostro cammino e la vostra testimonianza siano completi e siano una gioia per Dio. Grazie per aver risposto alla mi chiamata!

387

Messaggio di Medjugorje del 25/10/2025

Cari figli! L’Altissimo, nella Sua bontà, vi ha dato me per guidarvi sulla via della pace. Molti hanno risposto e pregano ma ci sono molte creature che non hanno la pace e non hanno conosciuto il Dio d’amore. Perciò, figlioli, pregate ed amate, formate i gruppi di preghiera per esortare al bene. Io sono con voi e prego per la vostra conversione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

1297