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Figlioletta, tu non vedi bene quanto sii miserabile... Se i tuoi occhi si aprissero... Con quale cura ricopriresti la tua veste col vestito degli altri, onde rapire il mio sguardo! Vuoi pensare più frequentemente a cotesta unione quotidiana con tutti i miei cari Cristiani del mondo attuale? I sofferenti, i perseguitati, gli abbandonati, gli esiliati, i prigionieri, coloro che vengono martirizzati a motivo del mio nome, coloro che, consunti nel corpo, continuano fino all’ultimo loro respiro a benedirmi, a servirmi, a chiamarmi tanto affettuosamente: unisciti, per non perderne nulla. Capite che queste nuove fortune vi avvicinano sempre più a Me? Ed è questo il vostro fine: raggiungermi. Pertanto, Io Mi chino per tendervi le due mani, tanto ho fretta. Non voltate la testa da un’altra parte: è il superbo che rifiuta un’elemosina. Ah! quanto desidero che Mi si faccia il favore di accettare il mio aiuto! E come sarei tentato di dirvi: “Grazie!“.