
189 Sono il tuo “povero“ Amore… Ricordati la mia agonia; avevo tre compagni, il sonno Me li ha rubati. Ricordati la mia crocifissione: non c’era che uno solo dei Dodici. Eppure tutti s’erano comunicati. Tu, siimi fedele: cerca di consolarmi. Mettiti tra Me e loro. Chiedi al calore del mio Cuore d’incendiare il mondo. Aspetto delle preghiere, per operare conversioni e modificare gli spiriti. Non temere di pregare troppo. Parlami nella semplicità della tua anima, certa d’essere ascoltata, aspettata, amata. Quando ci si sente amati, non ci si sente più forti? E non si cambia modo di parlare? Oh! L’Amore più bello! |