
184 Ah! Se poteste conservarmi come Io vi conservo in Me! Sai che non ti lascio un istante, povera piccola creatura, fatta dalle mie mani? Sai che sei la mia creatura prediletta, malgrado le tue miserie? Allora č troppo chiederti che tu ti unisca a Me in ogni momento della tua giornata? Che tu Mi dia tutto, senza rientrare in te stessa? Che tu ti stabilisca nel mio cuore, non agendo che per fargli piacere e consolarlo; non lasciando margini tra i nostri due cuori? Č troppo chiederti di dimenticare un po’ le cose di questo mondo e di vivere, in anticipo, quelle dell’altro? D’esser maggiormente in compagnia dei Santi e degli Angeli, che ti aiuteranno ad avvicinarti? Di cominciare a balbettare la lingua dell’amore celeste: “Gloria, onore e benedizione al nostro Dio tre volte santo”. |