Nel
nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
O Dio, vieni a
salvarmi. Signore,
vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre…
Sequenza, allo Spirito Santo |
Credo |
|
manda a
noi dal cielo un
raggio della tua luce.
vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
ospite
dolce dell'anima, dolcissimo
sollievo.
nella calura, riparo, nel
pianto, conforto.
|
Senza
la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa.
bagna
ciò che è arido, sana
ciò che sanguina.
scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.
che
solo in te confidano, i tuoi
santi doni.
dona morte santa, dona gioia eterna. Amen. |
Io credo
in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in
Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, |
Manda
il tuo Spirito e sarà una nuova creazione. E
rinnoverai la faccia della terra. |
|
|
Preghiamo:
O
Dio, che con il dono dello Spirito Santo guidi i credenti alla piena luce della
verità, donaci di gustare nel tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre
del suo conforto. Per Cristo nostro Signore. Amen.
A
te, o beato Giuseppe,
stretti
dalla tribolazione ricorriamo
e
fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio,
insieme
con quello della tua santissima Sposa.
Deh! Per quel sacro vincolo di carità,
che ti
strinse all'Immacolata Vergine Madre di Dio,
e per
l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù,
riguarda,
te ne preghiamo, con occhio benigno
la cara
eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue,
e
col tuo potere ed aiuto soccorri ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido Custode della divina Famiglia,
l'eletta
prole di Gesù Cristo; allontana da noi,
o Padre amantissimo, la peste di errori e di vizi
che
ammorba il mondo;
assistici propizio dal cielo in questa lotta con il
potere
delle
tenebre, o nostro fortissimo protettore;
e come un
tempo salvasti dalla morte
la
minacciata vita del bambino Gesù,
così ora
difendi
e da ogni
avversità;
e stendi
ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio,
affinché
a tuo esempio e mediante il tuo soccorso,
possiamo
virtuosamente vivere, piamente morire,
e
conseguire l'eterna beatitudine in cielo.
Amen.
Novena a San Giuseppe.
1. O
San Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la
grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i
presenti dispiaceri e le amarezze che sono forse il giusto castigo dei miei
peccati.
Riconoscendomi
colpevole, dovrò per questo perdere la speranza di essere aiutato dal Signore?
"Ah! No!" - mi risponde la tua grande devota Santa
Teresa – "No certo, o poveri peccatori. Rivolgetevi in qualunque bisogno,
per grave che sia, alla efficace intercessione dei
Patriarca S. Giuseppe; andate con vera fede da Lui e resterete certamente
esauditi nelle vostre domande".
Con
tanta fiducia, mi presento, quindi, davanti a Te e imploro misericordia e
pietà.
Deh!, per quanto puoi, o San Giuseppe prestami soccorso nelle
mie tribolazioni.
Supplisci
alla mia mancanza e, potente come sei, fa che, ottenuta per la tua pia
intercessione la grazia che imploro, possa ritornare al tuo altare per renderti
l'omaggio della mia riconoscenza.
Padre
Nostro…, Ave Maria…, Gloria…
2. Non dimenticare, o
misericordioso S. Giuseppe, che nessuna persona al mondo, per grande peccatrice
che, fosse, è ricorsa a te, rimanendo delusa nella fede e nella speranza in te
riposte.
Quante
grazie e favori hai ottenuto agli afflitti! Ammalati, oppressi, calunniati,
traditi, abbandonati, ricorrendo alla tua protezione sono stati esauditi.
Deh! non permettere, o gran Santo che io abbia ad essere il solo,
fra tanti, a rimanere privo dei tuo conforto.
Mostrati
buono e generoso anche verso di me, ed io, ringraziandoti, esalterò in te la
bontà e la misericordia dei Signore.
Padre Nostro…, Ave Maria…, Gloria…
3. O
eccelso Capo della Sacra Famiglia, io ti venero profondamente e di cuore
t'invoco. Agli afflitti, che ti hanno pregato prima di me, hai concesso
conforto e pace, grazie e favori.
Degnati
quindi di consolare anche l'animo mio addolorato, che non trova riposo in mezzo
alle ingiustizie da cui è oppresso.
Tu, o
sapientissimo Santo, vedi in Dio tutti i miei bisogni prima ancora che io te li
esponga con la mia preghiera. Tu dunque sai benissimo quanto mi è necessaria la
grazia che ti domando.
Nessun
cuore umano mi può consolare; da te spero d'essere confortato, date, o glorioso
Santo.
Se mi
concedi la grazia che con tanta insistenza io domando, prometto di diffondere
la devozione verso di te, di aiutare e sostenere le opere che, nel tuo Nome,
sorgono a sollievo di tanti infelici e dei poveri morenti. O. S. Giuseppe,
consolatore degli afflitti, abbi pietà dei mio dolore!
Padre Nostro…, Ave Maria…, Gloria…
(Ripetere la novena per i restanti
giorni.)