
89 Mettiti davanti al mio volto. Ora, svolgi la tua anima. Distendila come un tessuto che sia stato spiegato ricordando le tue mancanze. Quelle di ieri, quelle di oggi. Tu me le mostri senza dir nulla. E tuttavia, è una preghiera, te ne stai umile dinanzi alla tua miseria dispiegata ed è la preghiera più eloquente. La voce del giusto si eleva durante il giorno e durante la notte. Qual è il suo grido, se non quello dell'umiltà? Tu vedi che anche i tuoi traviamenti possono avvicinarti a Me. Servitene per farne dell'amore riparatore, dell'amore di contrizione. Tutto deve condurre all'amore. E tu m'incontrerai. |