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L’ultima sera della mia vita, in mezzo a voi… Come fu, per Me, nello stesso tempo, dolce e solenne! Non Mi davo solamente ai Dodici, ma a tutti e ad ognuno, fino alla fine del mondo. Desideravo tanto che tutti, senza eccezione, potessero ricevere il sacramento del mio Amore! L’avevo inventato per voi; e vedevo tutti i benefici che vi avreste trovati. Ma, nell’angoscia della mia agonia, vedevo anche le profanazioni e i sacrilegi. E ciò che avevo fatto con tanta tenerezza, si mutava in perdizione e odio. Che ferite, per l’infinita delicatezza del mio Amore! Ed ero solo a soffrire….