SANTI del GIORNO

mercoledì 10 dicembre 2025


Beati Antonio Martin Hernandez ed Agostino Garcia Calvo Salesiani, martiri
Beata Vergine Maria di Loreto
Beati Brian Lacy, Giovanni Mason e Sydney Hodgson Martiri
Santi Edmondo Gennings e Swithun Wells Martiri
Santi Ermogene, Donato e 22 compagni Martiri
Sant' Eulalia Vergine e martire in Spagna
San Gemello di Ancira Martire
San Giovanni Roberts Sacerdote e martire
San Gregorio III Papa
Beato Gundisalvo (Gonzalo) Vines Masip Sacerdote e martire
San Luca di Melicuccà Monaco e vescovo
Beato Marcantonio Durando Sacerdote Vincenziano
San Mauro di Roma Martire
Santi Polidoro Plasden ed Eustazio White Sacerdoti e martiri
San Tommaso di Farfa Abate
San Tommaso di Maurienne Abate di Farfa
Beato Tommaso Somers Sacerdote e martire


IL SANTO DEL GIORNO

San Cesare

Vescovo

Si tratta di un Santo problematico, per non dire totalmente oscuro, di cui perciò si può far memoria soprattutto per l'interesse e la frequenza del nome. Egli sarebbe stato uno dei 72 primi seguaci di Gesù, e poi Vescovo di Durazzo, in Albania, dove probabilmente sarebbe morto Martire per la fede. Non si può dire, dunque, che la diffusione del nome di Cesare sia legata alla devozione di questo o di altri Santi, benché non manchino quelli con il nome, di identica origine, dì Cesario. Uno dei più celebri, festeggiato il 25 febbraio, fu figlio di San Gregorio di Nazianzo, e fratello di un altro San Gregorio, detto il Giovane, e di Santa Gorgonia. Un altro celebre San Cesario fu il Vescovo di Arles, in Francia, festeggiato il 27 agosto. Visse nel Vi secolo, e viene onorato come "difensore della civiltà cristiana in Francia ". Ma il nome di Cesare, anche se ha in comune l'origine, è nettamente distinto, nell'uso, da quello di Cesario. E la sua diffusione è dovuta soprattutto a ricordi storici, perché legata, non al culto, ma alla fama di Caio Giulio Cesare, il grande condottiero romano, fondatore della prima dinastia imperiale. Il significato di questo nome è curioso, perché deriva dal verbo latino che significa " tagliare ". Secondo Plinio il Vecchio, sarebbe stato dato il nome di Cesare a un neonato uscito dal seno materno a seguito di un'operazione chirurgica, quella che è ancora detta " taglio cesareo ". L'interpretazione del passo di Plinio è però controversa. E del resto si può escludere che tale sia la spiegazione del nome di Giulio Cesare, la cui madre era ancora vivente al tempo della guerra gallica. Si sa infatti che, nell'antichità, l'operazione veniva effettuata soltanto in caso di morte della madre: era insomma un intervento di emergenza per salvare almeno il neonato. In alcuni calendari, il nome di San Cesare si legge, o almeno si leggeva, alla data del 15 marzo. In quel giorno, nel 1607, morì il Venerabile Cesare de Bus, fondatore, in Francia, della Congregazione della Dottrina Cristiana. Per strana coincidenza il 15 marzo è anche la data dell'uccisione di Giulio Cesare, e ciò suggerì di dare tale onomastico ai molti che ripetono il nome del grande romano. Ma si tratta di una contaminazione tra storia religiosa e storia profana che il Calendario non può avallare, per quanto suggestiva!